Milano, 30 gennaio 2021 - L'Inter tiene il passo del Milan, vittorioso a Bologna, e risponde alla Juventus, corsaraa Genova. I nerazzurri hanno battuto agilmente il Benevento 4-0 nel posticipo del sabato grazie ad un autogol in avvio di Improta, poi Lautaro e doppietta di Lukaku. Per Antonio Conte turnover in vista della sfida di martedì di Coppa Italia contro la Juventus. Eriksen titolare.
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Improta sbaglia porta
Diverse sorprese per Conte, squalificato, che opta per il turnover in vista della sfida alla Juve, dentro Eriksen in regia, Ranocchia sostituisce De Vrij e c’è Gagliardini per Vidal. Nel Benevento Inzaghi con Lapadula prima punta. L’approccio nerazzurro è buono, tanto che già al 7’ arriva il vantaggio: punizione insidiosa di Eriksen, liscio di Improta che diventa autogol: 1-0. Partita subito in discesa per l’Inter che può sfruttare le ripartenze anche se il Benevento reclama un rigore per contatto Ranocchia-Lapadula in area, per Pasqua e il Var non c’è nulla. Al 15’ altro episodio dubbio, fallo di Caldirola su Lautaro nei pressi della linea dell’area, ma evidentemente il difensore ha toccato l’argentino appena fuori. I nerazzurri comunque amministrano bene la partita, anche se mancano il colpo del ko con Lautaro ben servito da Barella. Da registrare anche una punizione di Eriksen che scalda le mani di Montipò. Non ci sono state tante emozioni, ma la partita all’intervallo è ancora aperta.
Si scatena la Lu-La
Nel secondo tempo, però, la partita non ci mette molto a chiudersi. Lautaro trova il raddoppio dopo pochi minuti in seguito a traversa di Eriksen, ma è offside. L’Inter comunque sta per dilagare e al 57’ inizia la rumba con uno splendido sinistro da rapace d’area di Lautaro Martinez. I nerazzurri si distendono, il Benevento si perde tra le pieghe di una partita giocata troppo sotto ritmo. Passa poco e Montipò combina un patatrac che spalanca a Lukaku il 3-0, con il belga che nel finale trova il poker su assist di Sanchez appena entrato. Si entra in garbage time, c’è spazio anche per Pinamonti, e la mente è rivolta a martedì e alla Coppa Italia contro la Juventus. Anche Pasqua pensa che non ci sia molto da dire e al 90’ spaccato fischia la fine. L’Inter risponde dunque a Milan e Juventus, lo Scudetto è un percorso tutto da seguire.
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